"Sorvolando la città di Houston" - di Mario Macaluso
Mi piace volare. Volare mi permette di meditare, leggere e anche sognare. La settimana scorsa, mentre l’aereo attraversava, nel buio della notte, la vasta area metropolitana di Houston, nel Texas, tanti pensieri m’invasero la mente.
Sospeso nell’aria, galleggiavo su paesi e villaggi, e su poveri e ricchi quartieri che scintillavano come uno stupendo diadema trapunto di diamanti e pietre preziose.
Dovunque volgevo lo sguardo, ammiravo una sinfonia fantastica di luci luminose che, scintillanti, definivano e contrastavano il chiaroscuro di quello che appariva come un imponente quadro notturno.
Volavo sulla citta’ dell’uomo. Laggiu’ c’erano grandi e piccole case, villini e grossi palazzi, luoghi privati e appartamenti popolari che lanciavano tutti verso di me un segnale luminoso della presenza dei loro abitanti seduti a tavola per la cena.
Con la mente scesi a visitarli. Alcuni sorridevano, mentre altri piangevano. Alcuni mostravano l’esuberanza euforica del loro successo, mentre altri affrontavano la triste realta’ del fallimento. Alcuni contavano i loro guadagni, mentre altri racimolavano i pochi soldi perche’ erano disoccupati e senza futuro.
Alcuni avevano ottenuto una promozione, mentre altri avevano portato a casa una lettera di licenziamento. Vidi nascere molti bambini e morire tante persone. Visitai giovani che lottavano contro malattie letali e anziani, soli, che contavano, disperati, i loro ultimi giorni. Incontrai cittadini meravigliosi, intenti a migliorare la loro societa’, ed altri invece impegnati a fare del male. Poi vidi coppie innamorate e una moltitudine di uomini e donne, papa’ e mamme che sognavano un futuro migliore per i loro figli che vivono nel timore dell’ora presente.
E cosi’ in quella notte buia, tutta quella gente emetteva il suo unico e distinto segnale che si trasformava in una sinfonia di luci che brillavano e scintillavano e che, splendendo verso l’ aereo, creavano un panorama che sembrava dall’alto come un paradiso utopistico sulla terra.
Ricchi e poveri, felici e infelici, giovani e vecchi erano tutti miei fratelli e sorelle che abitavano come me nella citta’ dell’uomo con le sue gioie e i suoi dolori, e coi suoi sogni e le sue paure.
Nella consapevolezza di questa fratellanza pensai a Dio, nostro padre, nella citta’ celeste, e Gli chiesi che mandasse il Suo raggio luminoso di pace e di speranza
Auspicando la benedizione divina sul popolo di Houston, sentii la potenza dell’amore divino nel mio spirito e, consapevole che siamo tutti figli di Dio, provai in me la calda sensazione di essere connesso spiritualmente con migliaia e migliaia di persone che non incontrero’, ne’ conoscero’ mai su questa terra.
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Flying Over Houston
I love to fly. Flying for me is a time to meditate, to read or just to daydream.
Last week, as the plane was approaching in the darkness of the night the great metropolitan area of Houston, Texas, many thoughts flooded my mind.
Suspended in the air, I was gliding over villages, towns and hamlets, over rich and poor neighborhoods: all shimmering like a very large and spectacular piece of jewelry made of diamonds, diadems and precious stones.
Everywhere I looked, I saw a spectacular symphony of lights; thousands and thousands of lights sparkling brightly which were defining and contrasting the chiaroscuro of what appeared to be as an impressive night painting.
I was flying over the city of man. Down below, there were houses large and small, high and low buildings, gated communities and low-income apartments: all sending a bright signal of people’s presence gathered together for the evening meal.
In my mind I began to visit those people below. Some were smiling, others were crying. Some showed the exuberance and exhilaration of success, others the grim reality of failure. Some were counting their profits; others were pinching pennies with no job and no future. Some got a promotion today; others were handed a pink slip to bring home.
I saw children being born and all kinds of people die. I visited youngsters battling deadly ailments and older people, alone, counting their remaining days in sad despair
I met some wonderful citizens who were engaged in making their community better while others were bent to do evil. And then I saw couples in love and a multitude of men and women, mothers and fathers: all dreaming for a better future for their children who live with the fears of the present age.
Yet, in the darkness of the night, all those people emitted their unique, special signs which became a symphony of shining and shimmering lights that, beaming towards my plane, created what appeared to be a Utopian Paradise on earth.
Those people below were all my brothers and sisters who lived, like me, in the city of man with its joys and sorrows, and hope and dreams. In my awareness of the moment, I thought of God, our Father, in his heavenly city, and prayed that He would beam to these members of the human family His bright light of hope and peace, consolation and comfort, while my solitary plane was gliding above.In wishing God’s blessing on the inhabitants of Houston and their children, I felt the power and love of God in my spirit, and in the belief that we are all His children, I experienced a warm connection to thousands and thousands of people whom I will never meet and never know in this world.
Have a blessed week! Mario Macaluso "Sunday Spiritual Bouquets"- (Mazzetti spirituali della Domenica)
Hands-free Italian language exercises with bilingual texts facing each other. Esercizi di lingua italiana in viva voce con testi bilingue a fronte
LE CONIUGAZIONI DEI VERBI ITALIANI
(verbs conjugation)
prima coniugazione = infinito del verbo in -ARE
seconda coniugazione = infinito del verbo in -ERE
terza coniugazione = infinito del verbo in -IRE
Ogni voce verbale è fomata da:
pronome soggetto + radice + desinenza
la radice non cambia; cambiano, invece, le desinenze
nelle varie persone del soggetto, a seconda del modo e del tempo verbale(presente, passato, futuro ...ecc.)
first conjugation = infinitive of the verb in -ARE ( amare )
second conjugation = infinitive of the verb in -ERE ( vedere )
third conjugation = infinitive of the verb in -IRE ( finire )
Each verbal voice is formed by: subject pronoun + root + ending the root does not change; instead, the endings in the various persons of the subject change, depending of the mode and tense ( present, past, future...etc..)
Ausiliare / Modale ESSERE
Paradigma dell'ausiliare essere
essere (infinito),
essendo (gerundio),
stato (participio passato).
Paradigm of the auxiliary : to be (infinitive), standing (gerund), state (past participle).
Presente indicativo - simple Present
io sono
tu sei
lui/lei è
noi siamo
voi siete
loro/essi sono
(I am, you are, he/She is, we are,
you are, they / they are)
_____________________________________
Imperfetto indicativo / imperfect indicative
io ero
tu eri
lui/lei era
noi eravamo
voi eravate
loro/essi-erano
(I was, you were, he / she was,
we were, you were, they / they-were)
___________________________________
Passato remoto / simple past
io fui
tu fosti
lui/lei fu
noi am fummo
voi foste
loro/essi furono
Past remote
(I was, you were, he / she was,
we were, you were, they / they were)
________________________________
Futuro semplice - simple future
io sarò
tu sarai
lui/lei sarà
noi saremo
voi sarete
loro/essi saranno
(I will be, you will be, he / she will be,
we will be, you will be, they / will be)
__________________________________
Passato prossimo - Present perfect
io sono stato
tu sei stato
lui/lei è stato
noi siamo stati
voi siete stati
loro/essi sono stati
(I have been, you have-been, he / she has-been,
we were you have been, they / they have been)
_________________________________________
Condizionale presente / Present conditional
io sarei
tu saresti
lui/lei sarebbe
noi saremmo
voi sareste
loro/essi sarebbero
(I would be, you would be, he / she would be,
we would be, they would be.)
_____________________________________
Participio presente
stante / standing
Participio passato
stato
Gerundio
essendo / being
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Ausiliare / Modale AVERE (to have)
Presente indicativo - simple Present
io ho
tu hai
lui/lei ha
noi abbiamo
voi avete
loro/essi hanno
(I have, you have, he/ she has,
we have, you have, they / they have)
_____________________________________
Imperfetto indicativo / imperfect indicative
io avevo
tu avevi
lui/lei aveva
noi avevamo
voi avevate
loro/essi avevano
(I had, you had, he / she had,
we had, you had, they / they had)
_____________________________________
Passato remoto / simple Past
io ebbi
tu avesti
lui/lei ebbe
noi avemmo
voi aveste
loro/essi ebbero
Past remote
(I had, you had, he / she had,
we had, you had, they / they had)
___________________________________
Futuro semplice
io avrò
tu avrai
lui/lei avrà
noi avremo
voi avrete
loro/essi avranno
(Simple future )
(I will have, you will have, he / she will have,
we will have, you will have, they / will have)
______________________________________
Passato prossimo - Present perfect
io hoavuto
tu hai avuto
lui/lei ha avuto
noi abbiamo avuto
voi avete avuto
loro/essi hanno avuto
Passato prossimo / Present perfect
(I have had, you have had, he / she has had,
we have had, you have had, they have had)
_________________________________________
Condizionale presente / Present conditional
io avrei
tu avresti
lui/lei avrebbe
noi avremmo
voi avreste
loro/essi avrebbero
(I would be, you would be, he / she would be,
we would be, they would be.)
______________________________________
Participio presente
stante / having
Participio passato
avuto /had
Gerundio
essendo / having
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Verbo AMARE (to love)
Paradigma del verbo di prima coniugazione
amare (infinito), (to love)
amando (gerundio), (loving)
amato (participio passato).(loved)
_________________________________________
Indicativo Presente
io amo
tu ami
lei/lui ama
noi amiamo
voi amate
loro amano
(I love, you love, she /he loves, we love, they love)
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Imperfetto (simple past)
io amavo
tu amavi
lei/lui amava
noi amavamo
voi amavate
loro amavano
(I loved, you loved, she /he loved, we love, they loved)
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Passato remoto - simple Past
io amai
tu amasti
lei/lui amò
noi amammo
voi amaste
loro amarono
(I loved, you loved, she /he loved,
we loved, they loved)
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Futuro semplice - simple Future
io amerò
tu amerai
lei/lui amerà
noi ameremo
voi amerete
loro ameranno
(I will love, you will love, she /he will love,
we will love, they will love)
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Passato prossimo - Present perfect
io ho amato
tu hai amato
lei/lui ha amato
noi abbiamo amato
voi avete amato
loro hanno amato
past perfect (I loved, you loved,
she/he loved, we loved, you loved,th ey loved)
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Presente progressivo - Present continuos
io sto amando
tu stai amando
lei/lui sta amando
noi stiamo amando
voi state amando
loro stanno amando
(Present continuos: (I am loving, you are loving,
she/he is loving, we are loving, you are loving, they are loving)
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Trapassato prossimo - Past perfect
io avevo amato
tu avevi amato
lei/lui aveva amato
noi avevamo amato
voi avevate amato
loro avevano amato
(I had loved, you had loved, she/he had loved,
we had loved, you had loved, they had loved)
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Futuro anteriore - Future perfect
io avrò amato
tu avrai amato
lei/lui avrà amato
noi avremo amato
voiavrete amato
loro avranno amato
(I will have loved, you will have loved, she/he will loved,