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Ambito di Ricerca:Aspetti sociali, in genere
   
SICILIAN MEMORIES_6
by Giocchino Todaro
 
LE POESIE DELL'ALIESE GIOACCHINO TODARO<br>recitate dall'Autore


immagine allegata

LE POESIE D'ELL'ALIESE GIOACCHINO TODARO<,br>recitate dallo stesso Autore

DA AQUILONE AD AQUILA





Quell’uccellino ch’era ancora implume,

protetto dolcemente in lindo telo,

ha messo in questi giorni le sue piume

ed ha spiccato, pavido, il suo volo.


Volteggia come fosse un aquilone

tenuto legato, forte , ad un filo,

perché non si disperda su nel cielo

o rovini giù in un burrone.


E prova gioia nel sentirsi lieve

ed a quanto dall’alto sta a mirare;

or agita i piedi o le alucce muove

e con la bocca aperta sta a garrire.


Scende con moto… come ad avvitare

o si libra nel cielo, sua natura.

Lo regge il vento questo suo volare

finchè non cheta quando vien la sera


Con gli occhi al cielo, come per pregare,

lo guardo, attentamente, come vola:

ora sobbalzo con il cuore in gola

ed indi, di gioia, vien di gridare!


E’ questo quando ai primi voli avviene

o quando si vuole guadare un fiume:

si sta sorretti saldi ad una fune

per toccar l’opposta riva, incolùme.


Un giorno verrà…, non sarà poi tanto,

che infrangerà quel morso stravagante

e volerà così… liberamente:

come ad un’aquila, sfidando il vento!


Dispiegherai nel cielo della vita

le tue ali, fissando alta la tua meta

e saranno orizzonti colorati,

come di albe estive, in dì assolati!


Allora…,io starò su di un alto monte

a rimirar quest’altro nuovo volo:

con gli occhi a terra, pregherò dal cielo

che il Suo aiuto… ti sia sempre costante!

________________
Gioacchino Todaro



SCIURI DI MAGGIU


Sciuri di Maggiu… sunnu rosi e gigghi

e di la casa… su’ li nostri figghi

ca portanu culuri a’ la to’ vita:

comu minescia veni ‘nsapurita.


Un veru sensu dannu a’ lu to’ tempu

ca scurri lestu, comu fussi ‘n lampu:

ci ritruvamu cu’ dulura e acciacchi

ma di niputi ‘n giru tantu ricchi.


Su’ sciuri frischi,… sunnu paparina,

vicinu ad iddi cchiù nu’ s’arragiuna,

picchi’ su’ duci, comu fussi meli;

puru li petri… sunnu nivi a’ suli.


Sulu ‘na cosa a nui ci resta fari:

i nu’ stancarci mai di ringraziari

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Gioacchino Todaro
 
     
Edizione RodAlia - 16/03/2018
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