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Ambito di Ricerca:Personaggi e biografie
   
DIARIO
 
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Ciao Giulia,

da oggi, 9 agosto 2024, ho deciso di scrivere per te un Diario, per condividere "spiritualmente" ciò che resta della mia esistenza ed un po’ di cronaca familiare.

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Dopo 41anni, alcuni giorni fa, ricordandomi di aver conservato la nostra bomboniera di nozze del 1973, l'ho cercata e l'ho ritrovata in fondo nell'armadio della nostra stanza da letto. E con essa, ho ritrovato, con mia gioia e sorpresa, i tanti telegrammi di augurio ricevuti e, per di più, le lettere diamore che ci siamo scambiati due mesi prima del matrimonio. È stato un colpo al cuore, ma è stato bellissimo.

Leggendole, ho rivissuto quel meraviglioso periodo: mi chiamavi "amore mio", ricambiando il mio stesso sentire. Nessuna, prima di te, me lo aveva mai detto. Fu così che, poi, iniziò la nostra vita coniugale in famiglia "allargata" qui a Bassano, nella nostra bellissima casetta, dove vivo attualmente senza di te, purtroppo, ormai quasi da due anni.

Non c'è attimo della mia vita in cui non pensi a te: nella mia memoria e nella preghiera, che ti dedico soprattutto la notte prima di addormentarmi.

Ti confesso che, come ieri così oggi, sono orgoglioso del cammino fatto assieme a te, e del grande amore che ci ha guidati e sostenuti.

Del tuo precedente matrimonio accennavi solo su mia richiesta, ricordando piùi momenti brutti e travagliati per la malattia del tuo Leandro, che, per timore di ingelosirmi, quelli che ti avevano vista felice e speranzosa assieme a lui, in etàgiovanile.

 Te li sei tenuti nascosti, per rispetto verso di me, ma credo che non li hai dimenticati, soprattutto negli ultimi anni della tua vita, già quasi al limite del novantennio, quando è più vivido il tempo passato che quello presente.

Ti sono mancate le opportunità di confidenza, extra familiari, con le persone giuste per andare a ritroso, e rinverdire la memoria del passato di sposa e di madre. Forse per colpa mia, da immigrato a Bassano, non ti ho coinvolto nella ricerca

e nella cura di nostre nuove e di tue vecchie amicizie. Ricordo che, ogni tanto me lo rimproveravi.

La vecchiaia è fatta soprattutto di decadimento fisico, solitudine e anche di nostalgia per i sogni non realizzati e per le occasioni mancate. È così e vale un po' per tutti.

Ti chiedo perdono per non averti accompagnato, con effusioni di passione manifesta, a vivere più da vicino i tuoi ultimi anni.

Non è stata una cattiveria, ma la consuetudine di errata riservatezza nel manifestare i propri sentimenti, di cui siamo vittime un po' tutti in famiglia.

Ti ringrazio a nome di tutti noi per tutto ciò che ci hai saputo trasmettere e donare. Saremo sempre a te vicini, in spirito, come tu lo sarai per noi.

Aldo, 9 agosto 2024

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 Oggi, andando alle Poste, mi è capitata un cosa piacevole: c'ero andato per spedire delle lettere, dato che ora non si usano più i francobolli. E allo sportello mi ha ricevuto un’addetta postale che somigliava a te in età giovanile. Gliel'ho fatto notare, con piacere.

Aldo,12 agosto 2024

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Da pochi giorni, dopo venti di convalescenza, mi sto ristabilendo dalla caduta accidentale in giardino. Sono caduto su un fianco, causandomi una brutta pacca alla coscia sinistra. Per fortuna, me la sono cavata senza rotture.

Mi servirà da lezione per il futuro, con la convinzione di stare più attento ed a limitarmi nei lavori di giardinaggio, che ieri come come oggi sono la mia passione.

Oggi, ricorrendo il 50° compleanno di Davide, ci siamo ritrovati a festeggiarlo in un ristorante sul Grappa, un nuovo e bel localino, dove abbiamo pranzato con piatti tipici locali. Assieme a lui e con me ci sono stati , Francesca, Sara, Angelo, Luisella e Douglas.

Non c’erano Rita e Marco, perché l'una impegnata col lavoro e l'altro, come animatore, per una settimana , in montagna col solito gruppo. Infine, abbiamo brindato a Davide, augurandogli un felice prosieguo dei suoi anni. È stato bello Grazie di essere stata la sua mamma.

Anche se sei andata via tuo malgrado, sei sempre nei nostri pensieri, nel mio, in particolare.

Aldo, 14 agosto 2024.

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Mi son dimenticato di dirti che, l'anno scorso, abbiamo incaricato un bravo geometra a predisporre la stima di valutazione sia dell'appartamento di Rita sia della nostra casa a San Giuseppe. Inoltre, con il medesimo geometra, abbiamo avviato la messa a norma di tutto lo stabile, compreso il Box esterno.

Prima di allora, delle ristrutturazioni fatte via via nel tempo, non era stato fatto alcun condono edilizio.

La procedura è stata lunga, ma alla fine, la pratica presentata al Comune è stata approvata ed il condono concesso, ad aprile di quest’anno, ma ad un costo alto, sostenuto interamente da me. Così ho deciso di mia spontanea volontà. Era una cosa che mi premeva fare per facilitare gli eredi.

Aldo, 15 agosto 2024.

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Oggi, dopo 30 anni, abbiamo sostituito i condizionatori vecchi con i nuovi. Ora si sta meglio, in casa.

Aldo, 16 agosto 2024.

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Oggi mi è venuta voglia di ricordare alcuni lavori di ristrutturazione della nostra casa.

 Ne abbiamo fatti tanti, come : la scala interna al garage, l'ottimizzazione dello stesso, compresa la stanzetta attigua e il nuovo bagno; la pavimentazione del soggiorno, della cucina e del corridoio, dello studio, il bok esterno, la pavimentazione in porfido di parte dell'area esterna, il cancello d'accesso e sua automazione; l'inferriata in ferro battuto nei due ingressi: principale e secondario; la sostituzione in rovere di tutte le vecchie imposte, garage incluso; il mobilio del soggiorno, del salotto e della cucina.

Abbiamo restaurato parzialmente il bagno, abolendo la vasca da bagno e ampliando la doccia. Abbiamo sostituito le vecchie porte a soffietto della cucina con le nuove, scorrevoli a vetro.

Il tuo grandioso lavoro all'uncinetto delle tende a tutte le vetrate. Che meraviglia che hai fatto!

E che dire delle tele che hai dipinto? Quasi tutto l'ambiente ne è pieno. Di esse, due o tre sono stato fiero di esporle anche a scuola, nel mio ufficio di presidenza.

Nello studiolo di casa, c'è ancora la mia preferita tela : quella da te dipinta a pastelli a tema floreale, incorniciata in rosso, datata agosto1972 e firmata “Ciuri”, come ti chiamava tuo Papà. 

Eri proprio un'artista, tanto da lasciarne traccia in Rita e Davide.

Aldo, 20 agosto 2024.

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Pensieri “rancorosi”,

quelli tra me e te a proposito della tua nota "rancorosa" verso di me, con la quale hai concluso sia il tuo diario personale sia quello dedicato al nipotino Marco.

Mi e' molto dispiaciuto che tu l'abbia fatto, come per ricordare tutta l'amarezza patita per l'episodio del furto di cui mi hai ritenuto responsabile con espressioni verbali così offensive che mai avrei pensato potessero così denigrarmi, tanto che, lì per lì, mi era venuto l'impeto di esigerne le scuse. Non lo feci, perché vedevo che eri fuori di te, non eri la Giulia che conoscevo. Da allora fino alla fine temo che tenessi per te un sentimento di non manifesto rancore verso di me per l'accaduto. 

Alle espressioni della tua ira, inerenti al furto, avevi aggiunto la minaccia che mai mi avresti perdonato. E te ne sei andata, purtroppo, senza farlo.

Non ne riparlammo più, ma un po' di freddezza rimase tra di noi, ti trinceravi, in silenzio, dietro la lettura o i cruciverba.

Un vero peccato concludere così un bellissima storia d'amore, almeno da parte mia, di cui ero sinceramente orgoglioso. Da parte tua, non so se dall'inizio alla fine sia mutato, nella tua coscienza, questo reciproco orgoglio. In apparenza, sembrava di no ed è quello che sempre spererò con tutto il cuore.

Aldo, 25 agosto 2024.

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Pensieri “gelosi”,

in riferimento alla tua relazione con il Mion, precedente alla nostra. Me ne avevi parlato con apparente sincerità, in uno dei nostri appuntamenti prematrimoniali, sulla base di mia richiesta, dicendomi di una certa vostra frequentazione a Bassano, di contatti telefonici e di un vostro appuntamento a Ca' Savio.

Forse, era l'uomo che stavi cercando per la sua avvenenza, per il suo prestigio professionale e per la comune cittadinanza veneto-bassanese.

Purtroppo per te, non ci fu un seguito alla vostra relazione a causa di sua madre, che avrai certamente conosciuto, tanto da vietare al figlio di sposare una vedova con due bambini a carico.

La delusione più grande immagino sia stata la tua, con conseguente rassegnazione a mire più modeste e realizzabili.

La nostra relazione iniziava così a ridosso di questa tua esperienza, che in verità, fin d'allora forse hai cancellato e di cui non hai più accennato in alcun modo, a parte il tacito rammarico personale che hai espresso per iscritto, in una frase del tuo diario personale, laddove dichiari che, oltre quella mia così inaspettata, avresti avuto "altre aspettative da me ritenute impossibili da realizzare, in quanto vedova con due figli". Mi sembra logico il riferimento al tuo ex.

La mia aspettativa, invece, sei stata sempre tu dal momento che ti ho incontrato. Non mi sono mai sentito un "rincalzo" a decisioni altrui di responsabilità non assunte, anche se talvolta ne dubito, additandolo ad una mia certa ingenuità. Me lo ha impedito la personale bonomia e il grande amore che ho provato per te e la famiglia in parte ricostruita.

In futuro, mi riprometto di bandire da me questi aspetti di vana gelosia, che non hanno più alcun senso dopo aver vissuto assieme, così come spero anche da parte tua, una bellissima storia di amore, di cui sono stato e sempre sarò orgoglioso.

Aldo, 27 agosto 2024.

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Le pulizie di casa:

Le abbiamo affidate, temporaneamente a Corina, l'amica rumena di Nicola, che una volta alla settimana viene a casa nostra.

Oggi, 17 settembre, ha ripulito tutti i tuoi quadri, appesi alle pareti di casa. Con l'impegno di assisterla, per precauzione della suasicurezza, li ho rivisitati tutti, ricordando la destrezza pittorica tua e di Rita, quando frequentavate il corso a Rosa'.

La casa è ancora come l'hai lasciata e tutto sa' di te.

Ogni sera, quando vado a letto, mi rammarico di non averti vicina, nel tuo posticino, che ora è diventato il mio. Prima di addormentarmi, il mio pensiero è per te, nella preghiera. Possa lo Spirito Santo esserci d'aiuto per continuare a vivere, idealmente e nel ricordo, la nostra storia d'amore che non finirà mai.

Sto cercando di far capire ai familiari, che prima o poi lascerò, di vivere e testimoniare con l'esempio, più che con le parole, il valore assoluto dell'amore che, travalicando la nostra esistenza terrena, dura in eterno.

Oggi, dopo due mesi di forzata convalescenza, provo ad uscire dal " mio guscio", come dicevi tu in un passo del tuo diario. Ho deciso, infatti, di iscrivermi all'Università “popolare” per anziani nella vicina sede di San Giuseppe, con corsi di vari indirizzi, a frequenza settimanale pomeridiana dalle ore 15 alle ore 17.

La struttura dei corsi non è proprio quella che mi aspettavo che fosse. Ci sono diversi indirizzi, di cui liberamente frequentandoli, se ne può avere una cosiddetta “infarinatura”, per poi arrivare a quello del proprio interesse specifico, che si arricchisce, di anno in anno, fino al suo completamento nel quinto. Vedremo se ne varrà la pena.

Aldo, 17 settembre 2024

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Cara Giulia, amore indimenticabile, riprendo, dopo qualche mese, il mio diario per te.

Dalla caduta in giardino, mi sono ripreso abbastanza bene. Ma ci sono voluti 3 mesi di attesa e certi lavoretti , che prima facevo con disinvoltura e piacere.

Ora comincio a riprendere un po' della mia socialità e voglio credere che, dall’Alto, una mano me la dai anche tu: frequento, per ciò, degli incontri culturali qui vicino casa, nella cosiddetta Università per anziani, usufruendo della disponibilità di Nicola ad accompagnarmi .

Anche se non ci sei più, il tuo spirito è sempre con noi e ci guida in tutti i momenti della nostra vita.

Sei stata una donna, una madre ed una sposa eccezionale. Mi hai riempito la vita di un amore immenso, di cui ora mi resta solo il ricordo, che mi aiuta a contrastare la vacuità e la solitudine dei miei lunghissimi giorni senza di te.

Ho bandito dalla mia mente la gelosia dei tuoi tempi passati, vissuti senza di me,facendomene una ragione. E, ripensando a quelli nostri,non finirò mai di ringraziare Iddio per averceli concessi, nella buona e nella cattiva sorte.

L’idillio iniziale, per quegli anni che è durato, ci ha dato la forza per affrontare con coraggio e speranza il tempo della successiva stagione della nostra vita familiare.

E’ stata una dura prova per tutti noi, assistita però dalla benevolenza divina, di cui mi sono sentito personalmente sempre oggetto, fin dai lontani tempi della mia esistenza.

Mi sento circondato dall’affetto di tutti i familiari, in particolare danostro figlio Davide, che, per me, è stato il più bel dono che hai potuto farmi, come coronamento del nostro matrimonio. Aiutalo, in Spirito, a realizzare pienamente la sua vita assieme a quella dei suoi cari familiari.

Proteggi ed aiuta nella loro crescita i nostri nipoti Marco e Sara, ai quali hai volutu tanto bene, così come ora gliene voglio anch’io.

Aldo, 30/12/2024

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Cara Giulia,

Oggi, 5 febbraio 2025, sarebbe stato il tuo 90° compleanno; l'8 sarà il mio 83° e lo festeggero' pensando a te, come se fossi presente, accanto a me.

Mi manchi sempre tanto.

Ogni sera, prima di addormentarmi, mi tornano in mente, soprattutto, molti momenti esaltanti del nostro iniziale idillio amoroso. Ma, anche durante il giorno, sei sempre nei miei pensieri.

"Navigando" sul telefonino, scopro casuali citazioni che sembrano come se fossero dedicati a noi stessi.

Mi sorprendono piacevolmente e mi fanno sentire a te vicino.

Eccone alcune:

"Non potrò

mai dirti addio.

Perché sei sempre

nei miei pensieri.

Sei amore nel mio cuore

Vita dei miei giorni

Luce che illumina

la mia strada";

============

" Non ci sei più,

eppure sei sempre con me.

Sei distante, ma sempre presente.

A un passo dal cuore,

ad un bacio di distanza.

Ci sono mancanze che non passeranno mai, e ricordi che ci apparterranno per sempre.

Alzo gli occhi al cielo e mi fermo a cercare la tua stella.

Ovunque tu sia, so che il tuo abbraccio mi arriverà anche da là..."

In tuo ricordo, subito dopo la tua dipartita, ho scritto un testo, letto da me,che si può ascoltare cliccando su questo link:

https://youtu.be/UZvV1sMcPAs

A Natale, ci siamo riuniti a casa nostra e a casa di Davide, con i nostri familiari.

I nostri nipoti, ormai cresciutelli , Marco, di quasi 18 anni e Sara, agli inizi dei suoi 16, profittano negli studi ed iniziano le loro esperienze sentimentali.

Come ti dicevo prima, mi sono iscritto all'Universita ' per anziani di Cassola, che è frequentata da un centinaio di persone, nel pomeriggio, di 2 giorn settimanali.

Si tratta di lezioni su vari temi culturali. Non è male e vale la pena esserci.

Mi sono iscritto anche ad un Gruppo Letterario di Cassola, che opera all'interno della Biblioteca comunale con cadenza quindicinale.

Siamo una ventina di persone di una certa età, in maggioranza donne.

l’iniziativa è culturalmente interessante e socialmente aggregante.

Ti abbraccio con tutto il mio amore, convintamente fiducioso che tu vegli su di noi e su di me, in particolare.

Aldo, 5 febbraio / 2025

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Cara Giulia,

riprendo a scrivere nel diario; non l'avevo più fatto dal 5 febbraio di quest'anno 2025.

A parte la routine quotidiana con la presenza di Nicola a pranzo e a cena, in casa nostra, poche sono le novità.

I corsi culturali all'università per gli anziani, iniziati ad ottobre dell'anno scorso, sono terminati  a maggio di quest'anno. Così pure gli incontri ai Seminari frequentati ; quello di Letteratura e quello di poesia.

Li ho trovati interessanti, specialmente l'ultimo. 

Ho scoperto un po' della mia vena poetica e la mia iniziale produzione l'ho dedicata a noi , ma soprattutto a te.

Ho scritto tanto altro, ripensando ai ricordi della mia vita passata da giovane, da adulto e da vecchio, ormai.

Ci tengo a lasciare traccia di me e di noi con oltre al testo anche con  le relative registrazioni audio. 

Sono tue le registrazioni di alcune poesie dialettali venete, che è sempre un piacere ascoltare. È come  se tu fossi presente a recitarle !

Nel tempo che vivo mi sei sempre accanto.

Sara e Marco seguono il loro ritmo di vita, passando, via via,  dall'adolescenza alla giovinezza.

Marco ha compiuto 18 anni.

Per l'occasione, anche a nome tuo, gli ho dedicato una poesia augurale , che è piaciuta a tutti in famiglia.

Sara è diventata già una avvenente ragazza, è il nostro orgoglio.

In agosto, abbiamo festeggiato il compleanno di Davide a Jesolo.

Davide ha insistito per avermi  con lui, Francesca e Sara nel loro appartamentino per un paio di giorni. Mi è servito per conoscere meglio Francesca e Sara, soprattutto.

È stata anche l'occasione per dare un'occhiata a Ca' Savio. Ma non è stato facile per me esserci stato senza di te.

Per meglio trascorrere il lungo tempo delle mie solitarie  giornate, da quest'anno mi sono dato alla lettura di romanzi, che prendo in prestito dalla vicina biblioteca.

Io che in passato, avevo trascurato questo hobby, ora vedo che è un aiuto che mi torna utile e ne sono contento.

Sai che cosa penso? Penso che quello che di nuovo e inaspettato , via via, mi capita sia suggerito dal tuo spirito.

Mi piace pensarlo ed assieme condividerlo con Davide. 

Ti sento ancora a me vicina. Ed è  la stessa sensazione che provo nel rileggere le nostre lettere.

Anche la causalità nel ritrovarle a due anni della tua scomparsa, dimenticate come lo sono state per così lungo tempo, l'ho vista come un bellissimo dono da parte tua.

Prima di andartene, mi avevi confidato il tuo dispiacere di lasciarmi solo. Queste tue parole ieri come oggi, ancora mi risuonano in mente, ma la solitudine che vivo è mitigata dall'idea di te che in spirito sei con me, non sei andata via.

Dalle lettere del '73 ho estrapolato le esplicite dichiarazioni amorose tue e mie, che pur scritte, non abbiamo poi esternato a voce nel corso della nostra vita coniugale. E’ stata un’attività emozionante !

(dalle 11 lettere scritte e inviate: 8 da parte tua e 3 da parte mia )

(da te, Giulia)

Amore; amore mio; ti amo ; quanto bene ti voglio.

1600 km. di baci...

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Aldo, tesoro mio, caro, caro,

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che giorni meravigliosi ho trascorsi assieme a te, indimenticabili, anzi senza retorica, è stato veramente un viaggio di nozze il nostro..

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Ti amo Aldo e la certezza di questo sentimento meraviglioso mi fa vedere e sperare un avvenire felice...

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Ti amo, ti amo, ti amo, sei l’amore che ho sempre atteso di incontrare. 

~~~~~~~

Mi chiedo ancora cosa ho fatto per meritarmi un uomo come te.

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Ti amo, sono niente senza di te.

~~~~~~~

Provo per te ciò che non speravo più di sentire e non vedo l’ora di rivederti, di abbracciarti, di rendermi conto che esisti e che mi vuoi bene, che non è un sogno ciò che sto vivendo, a volte quasi, quasi mi vergogno di volerti così bene, di provare una felicità e una tenerezza nei tuoi confronti che mai ho sentito prima;

 ~~~~~~~

Arrivederci a presto e grazie ai tuoi genitori per averti così generosamente lasciato a me.

~~~~~~~

Il coraggio che dici di avere, e che in effetti hai dimostrato di possedere sempre, sia ricompensato dal mio amore che ti assicuro è molto forte. Spero che ciò che provi per me non abbia mai ad esaurirsi e che io sia quella che tu desideri senza mai deluderti.

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Ti bacio tanto, tanto e ti strucco.

Giulia

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( L’ultima sua affettuosità, prima di andarsene nel novembre del 2022: “un bacio schioccante, guancia a guancia e le ultime parole dettemi : “ mi dispiace lasciarti da solo “ )

(da me, Aldo)

Giulia "amuruzzu miu", tu sei il mio unico e grande amore e resterai tale per sempre.

~~~~~~~

Ciuri miu”, sapessi quanto mi manchi !

~~~~~~~

Caro amore, non so dirti altro se non che mi hai lasciato con il cuore a pezzi e che faccio una grande fatica a vedermi qui solo senza te.

Ti accarezzo come ero solito fare e ti bacio appassionatamente.

Aldo, il tuo amore ....

~~~~~~~

Giulia, mio grande ed unico amore

Ti penso e ti sono vicino in ogni momento della mia giornata. Ho una grande nostalgia di te, ma sono piuttosto tranquillo e contento di saperti mia....

~~~~~~~

Non vedo l’ora di riabbracciarti e di naufragare con il mio sguardo nei tuoi occhi giù giù fino al cuore....

~~~~~~~

Giulia, mia adorata, sapessi quanto ti amo; io direi alla follia....

Resta unita a me in un forte abbraccio mentre ti bacio con affetto. Ciao, a presto.  Aldo ...

~~~~~~~

Mia adorata Giulia,

conto i giorni che mi separano da te; sei sempre presente nel mio pensiero in ogni momento della mia giornata e nonostante io sia lontano, mi conforta la certezza che anche tu mi pensi con lo stesso slancio che sento per te.

~~~~~~~

Quando penso a tutto l’affetto che mi hai dato e a tutto quello che mi darai, mi smarrisco in una felicità mai provata prima.

~~~~~~~

Ti ringrazio per aver deciso di vivere con me; vedrai che la nostra vita sarà una continua favola. 

Ti amo, Giulia !

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Sarebbe stato bello, per esempio, sostituire Aldo o Giulia con l'univoco AMORE al nostro rispettivo richiamo.

E' mancata l'espressione orale, non certo l'intima attribuzione.

Tempi e modalità di riservatezza all'interno di un particolare ménage familiare come il nostro; oppure è stato il frutto di ristretta libertà comunicativa personale, ereditata da entrambe le parti ?

Ma una cosa è certa: ci siamo voluti tanto bene.

Ho letto questa annotazione da qualche parte e di essa sono convinto “a vivere bene la propria vita bastano due cose: l'amore e il coraggio.”

Mi pare che questi siano stati sempre i nostri essenziali riferimenti e che  continuano ancora, purtroppo senza di te, ad essere i miei.

Oggi, mentre scrivevo, ho avuto la sensazione che tu fossi stata con me ad ascoltarmi.

È stato bello, anche a solo pensarlo.

Ciao, Amore.

 

 

 

 

. eri bellissima !

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... della recente mia attività….

 

Finché la memoria e l'intelletto mi assistono, provo  a definire il mio percorso di vita in tutta sincerità, stante il mio orgoglio per esso.

_________________

 

È stata un'esperienza esaltante, dominata dallo spirito di crescita culturale ed umana attraverso:

-  gli studi per l'agognato successo professionale, comprensivi di:

-  maturità liceale, Università e  felice carriera scolastica nell'insegnamento, preceduta da iniziative di formazione, frutto di ricerca in auto-orientamento sociale e culturale, soprattutto all'Estero.

- crescita personale, basata sull'indomito senso di responsabilità, sostenuto dalla valorizzazione di alcune doti innate, in verità  modeste, a parte la determinazione ed il coraggio, via, via, acquisiti.

- conforto e aiuto degli atteggiamenti silenziosi, ma mai di ostacolo alle decisioni da me prese in completa autonomia, da parte dei miei genitori, estimatori del percorso intrapreso.

- esperienza in Germania, a 20 anni, allo scopo, lavorando,  di  imparare i principali rudimenti della lingua da sfruttare in ambito universitario per il mio corso di laurea, in Sicilia.

Quel soggiorno di circa 2 anni, fu determinante per la mia maturazione sociale e ideale,  a tal punto di nutrire una certa predilezione per quell'ambiente.

Vi sarei rimasto se avessi avuto l'occasione di incontrarvi la persona giusta per me. 

Lo lasciai, invece, per completare, in Sicilia, gli studi universitari.

Sfumo', allora, anche l'idea del corso di interpretariato ad Heilderberg, memore di quello che diceva mio papà: "non si possono servire due padroni allo stesso tempo". 

Sfumo', pure, dopo la laurea e a metà del servizio militare, l'assurda idea diplomatica.

E fu un bene, perché un anno dopo, alla fine del 1969, iniziò in Sardegna, la mia carriera scolastica, come docente incaricato di Lingua francese alle Medie.

Lì, feci un'esperienza  umana e antropologica indimenticabile al pari di quell'altra che sto vivendo ancora qui a Bassano, dove mi trasferii, due anni dopo.

L'ambiente Vicentino e Bassanese, in particolare, divenne da allora il mio ambiente vitale di crescita socio-culturale, pur non disdegnando il retaggio siciliano originario.  

A Bassano conobbi Giulia, nel suo particolare stato familiare, stante poi il grande amore che d'allora ci ha unito felicemente in vita per 49 anni.

Un percorso di vita familiare, il nostro, attraversato da gioie e dolori, affrontato con coraggio e speranza, alla luce della divina guida del Padre Eterno, che ringrazio anche per la gioia  di avere, in Davide, un figlio che assicura la mia diretta discendenza in terra veneta.

Dal novembre del 2022, vivo con tristezza e malinconia il lutto di Giulia, lo stesso stato d'animo che accompagnò lei, nel tempo terminale della sua vita.

Ora, vige in me il rammarico di non aver rievocato assieme, a parole, il percorso sentimentale della nostra vita, soprattutto dei momenti felici che abbiamo condiviso fin dai tempi del primo innamoramento. Ho aspettato troppo tempo a farlo, non avevo capito che per Giulia, il suo tempo tra noi stava per finire.

Sarebbe stato bello confidarsi le reciproche intimità sentimentali e farne un riepilogo.

È quello che ora, da solo, sto facendo senza l'asserzione di lei, che mi manca avvertirla se non nella mente e nel cuore.

………………..

 

per Rita

Ti ho conosciuta da piccola e da allora sono già passati 53 anni.

Con simpatia ed affetto, ti ho vista crescere in casa nostra, seguendo tutte le tappe della tua età in divenire, prima da studentessa, da affermata professionista ed ora da sposa e madre. 

Dal punto di vista sentimentale, ho nutrito per te un attaccamento "simbolicamente" paternalista, vissuto come "filiale", da parte tua e mia, che da quel lontano tempo dura ancora oggi. Ho seguito l'esempio di mamma Giulia  e di  nonna Valeria a considerarlo tale.

Come prima per Davide e poi  per Marco, tuo figlio, hai arricchito di amore e passione la loro vita, con beneficio anche della tua e, 

di riflesso, perfino di tutti noi, in famiglia.

Apparirò presuntuoso nel considerarmi un "apri pista" , ma alcune circostanze me lo fanno pensare:

sovvertendo vecchie regole e mentalità, per amore e con coraggio mi sono sposato con mamma tua, similmente come hai fatto tu, a Cuba, con Douglas.

Siamo stati entrambi  fortunati, per aver regalato alle nostre famiglie due esistenze di discendenza che riempiono di speranza e di felicità le nostre vite.

La mamma è stata brava a gestire i suoi sentimenti di devozione e di affetto tra voi 3 figli , me stesso e nonna Valeria.

Non so se in egual misura, suscitando talvolta qualche remora di rigidità inconsciamente manifestata a causa di residui di vecchia mentalità che ha frenato  l'adeguamento al nuovo sentire dell'epoca.

Hai goduto dell'attenzione e della cura familiare che ti hanno sostenuto e guidato fin qui nelle tue scelte di vita, ora realizzata e felice con i tuoi due speciali amori, Douglas e Marco. 

Annoto questi pensieri, nella speranza che, in spirito, siano stati da Giulia suscitati ed ora da te condivisi.

Un abbraccio.


………………..

 

A Giulia

Da quando ti ho conosciuta, sei entrata nel mio cuore e non ne sei più uscita, nemmeno ora che non sei qui presente. 

Ma di te, anche se non ci sei più, lì è rimasto il tuo spirito a farmi compagnia, dandomi forza e coraggio nei momenti di tristezza e solitudine.

Sei tu che mi aiuti a vivere la mia vita con serenità e speranza, ricordando tutti i momenti del nostro passato, soprattutto quelli belli, che sono stati tanti.

Forse sarebbero potuti essere di maggior intensità espressiva, se entrambi avessimo avuto un ambiente più favorevole ad esclusiva intimità; oppure se,  nonostante tutto, fossimo stati educati ad istintiva libertà di azione comunicativa;

l'iniziale corteggiamento tutto fatto di gesti, sguardi, attenzioni, si è mantenuto uguale nel tempo, fino a tarda età; solo che forse non c'è stato l'ardire di dichiararlo spesso AMORE, in una sola parola.

Questi sono stati i miei sentimenti e le mie  convinzioni al tempo che assieme abbiamo vissuto.

Non so quale fosse, al riguardo,  la tua opinione. Conoscendoti, posso immaginare che fosse simile alla mia.

Di te, ho amato la bellezza del tuo  fisico, che pur resistendo alla sua decadenza, mi è stato sempre vicino in certe pratiche

amorose, dove la completezza dell'unione, tra anima e corpo, si avvertiva di più. 

L'hai fatto durare molto a lungo, con generosità .  E di ciò ti ringrazio.

Di te, ho amato la devozione e la stima alla mia persona, come pure l'applicazione della tua  determinazione e del tuo  coraggio nella gestione di gravi difficoltà familiari, sopravvenute. 

Ogni tanto, provo rammarico per non essere stato capace di coccolarti, come avrei dovuto e come ti aspettassi da me;

ne sono stato distratto, forse, dall'impegno al lavoro scolastico e, al  termine,  dall'accudimento al nipotino Marco e  perfino dalla passione informatica nella cura del mio sitoweb.

Sono stato egoista ed ora, anche se in ritardo te ne chiedo perdono;  ma penso che anche tu avessi  avuto qualche manchevolezza da colmare, forse dovuta alla tua sofferenza d'animo per le gravi malattie che negli ultimi anni ti affliggevano.

A ben pensarci, passare 49 anni assieme, è stata un'età piena di vita vissuta con passione, coraggio, felicità e talvolta con dolore, ma, comunque, nel bene e nel male, è stata la nostra vita, di cui essere orgogliosi.

A risentirci; ti lascio con imperituro affetto e tanti baci ideali, a recupero di quelli reali, talora mancati.

Ciao AMORE MIO,  cosi come tempo fa' tu mi scrivevi in quelle lettere dell'estate del '73 .

 
………………..

Gli occhi di Giulia

 

Quei tuoi occhi, dell'età giovanile, così neri, tondeggianti e penetranti;  li hai mantenuti così tutti quanti, lungo la tua vita;

Il tuo corpo, nel tempo,  si è modificato, seguendo il naturale invecchiamento, ma esso non ha potuto averla vinta per una parte dei tuoi occhi, quella dello sguardo in linea diretta con il cuore.  Quello non è mai cambiato.

Me ne sono accorto raffrontando una tua foto del 1964 , all'età di 29 anni, con altre dell'età matura e perfino anziana.

Di te, nonostante le ingiurie del tempo, fa ancora battere il cuore l'intensità dello sguardo negli occhi tuoi, ancora oggi che non sei più tra noi.


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MILLE GRAZIE

 

Mille grazie a te, o Eterno Padre, della vita mia,

per avermi indicato sempre la giusta via;

 

Fin da piccolo, al tuo spirito l'ho affidata; 

io che a te devoto son sempre stato; 

sperando che fosse alfin da me onorata;

 

Grazie per tutto ciò che finora ho realizzato,

con mie innate umane doti ma con l’amore,

che sempre in me hai suscitato;

 

Grazie per il mio carattere mite, dai miei genitori tramandato;

e così pure per l' esempio d'amore e coraggio in vita da lor mostrato;

 

Grazie per avermi aiutato  a vivere, con bellezza e gioia, l'amore familiare;

che la mia esistenza han di più esaltato;

 

Grazie d'avermi fatto scoprire  in “Ciuri”, suo e mio fiore, di mia vita l'immenso amore;

 

Grazie a te ed a Giulia mia  per avermi Davide regalato; di mia discendenza custode e da noi tutti sempre amato;

 

Che la tua grazia guidi in vita lor, tutti quelli che da me sempre, amati sono stati e sono ancor ;

 

Per mancanze o errori da parte mia,spero che la tua misericordia possa perdonarmi e portarli via;

 

Quando la mia anima a te volerà, uniscila, ti prego, alle altre che nella mia vita avrò amato già.

 

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Sentimenti

 

- non si vedono, è vero, ma.....

- fanno battere il cuore e brillare gli occhi, quando sono di gioia e di amore;

- fanno  sognare come reale quello che tale  ancora non è, quando sono di fantasia;

- fanno splendere l'anima, quando sono di altruismo e bontà;

- rendono triste ed amaro il tempo della vita, quando sono di dolore;

- fanno sperare nella esaltazione materiale e spirituale di sè, quando sono di devozione mistica e di impegno umano;

-  stimolano la sensibilità degli occhi alla dolcezza, se sono volti alla scoperta di ogni valor la bellezza;

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Or che tu Giulia non ci sei più,  vuoto e lungo il mio tempo appar ancor di più; 

 

Quello vissuto assieme con  dedizione e gioia d'allora;

 

non bastava invece mai per noi, e fu così per tanti anni ancora;

 

È vero che il tempo di terrena vita a tutti è limitato; 

 

ma si vorrebbe che esso a me e a te mai fosse capitato;

 

A tarda età or che son arrivato, unica salvezza, appare in  memoria il tempo di giovinezza;

ma c'è anche quello di mature stagioni;

a godere di vicende familiari, arricchite di amore per nuove unioni;

 

Mi vien da chiedere: 

Il trascorso tempo vissuto è perduto o svanito?

 è  solo svanito ai nostri occhi, ma è sempre impresso nel cuore, di chi lo sa trasfigurar con  amore;

i suoi attributi variano dal senso, che alla  propria vita si è dato; 

ma  non manca né tristezza né solitudine nel tempo ultimo accordato;

è un grave impegno per chi da solo rimane, a ricostruire la sua nuova identità;

ci vuole destrezza ad esaltare, le nascoste qualità;

messe in ombra dall'amata luce,  che ti ha preso per l'Eternità.

 

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Lo sguardo dell’anima

 

È quello che mi ha fatto naufragare negli occhi del mio amore fino a toccare il  mio e il suo cuore;

è stata una perseverante azione visiva di ricerca per un legame di amorevole complicità, che si percepiva essenziale nell

a quotidianità;

tempi quelli, di tale attaccamento visivo da non poter, commosso, staccare da lei gli occhi adosso;

or che lei di "vista" l'ho perduta, in spirito, la ritrovo in complici atteggiamenti di vita con me vissuta;

gli occhi che, come si dice, dell'anima son lo specchio, hanno questo potere:

senza parola alcuna, di ogni recondito amore fan parlare il cuore.  

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Nel mio tempo, di quei lontani anni...

 

Fu la stagione dei primi innamoramenti, che sono ancor in me così vividi e potenti;

 Sono stati quegli occhi vispi e  neri di ragazza, che mille e più volte ancor; han fatto palpitare il mio  cuor;

Da vecchio, quale ora sono, ne gioisco al sol pensiero, di aver nutrito da allora e per molto tempo, un sentimento così vero

Non saprò mai se questa mia  idealità, anche lei provasse  in verità;

Mi sarebbe piaciuto che questo amore, fosse stato da entrambi  dichiarato;

Lo fu da me,  però, al tempo del doloroso abbandono; per mio scrupolo di coscienza e del rispettoso  suo futuro, come dono;

Con gli auguri di buona vita da sola o con altro suo amore  la lasciai; 

Di lei nulla più seppi, come di evanescenza ; fino al dì, dopo  lungo tempo, quando la vidi con sua tenera  discendenza;

Sentimenti di rammarico provati e di sogni mai realizzati;

 

Quello ch mi resta del tempo dell'allor frangente; è un  ricordo di "bellezza" pieno, per "fisico" candore dell'età, e per sublime amor nascente; 


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1971/ 1972/ 1973

 

 1971:

 

- mio arrivo a Bassano dalla Sardegna a fine novembre;

 

- iscrizione al corso di ginnastica in palestra ed incontro con Giulia; 

 

- frequenza del corso con l'amico e collega Gianni;

 

- frequenza del corso ginnastica e di quello di nuoto in piscina

 con Gianni e Salvatore;

 

- partecipazione a balli in casa di amici di ginnastica e di piscina, qualche escursione con loro, in montagna, giochi a carte con  Giulia, me e Gianni, in casa di Giliana; noi 4 anche al Dancing del Tokai;

 

metà gosto ad Alia,  approccio sentimentale con Lidia; 

 

1972:

 

- senza la mia auto, estate in Sicilia, da fidanzato con Lidia;

 

- ad ottobre, mio rientro in treno a Bassano e frequenza del corso abilitante;

 

1973:

 

- abilitazione in febbraio ed a marzo lettera a Lidia, per abbandono (dopo 20 mesi)

 

- da fine marzo, deciso inizio del  mio corteggiamento a Giulia: 

 

cineforum, discoteca e qualche appuntamento privato; con comunicazione a Giulia dell'abbandono di Lidia;

 

 - metà giugno, gita a Cà Savio assieme a Giliana e Gianni;

 

- il 13 luglio, arrivo di Giulia in Sicilia e sua ripartenza il 20;

 

- il 23 agosto, mio arrivo in auto  a Bassano con permanenza di circa 20 giorni;

 

- il 9 settembre, mio rientro ad Alia, e ripartenza definitiva per Bassano il 23 settembre;

 

Lettere tra me e Giulia ( 11 )

 

Luglio:

 

21 Giulia

22 Aldo 

23 Giulia

26 Aldo

 

1°Agosto:

Aldo

 

Settembre:

 

11 Giulia

14 Giulia

16 Giulia

18 Aldo

18 Giulia

22 Giulia

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Per i 18 anni di Marco

 

Da quando d'allor, sei qui con noi

18 anni di tempo è già passato,

è volato via in fretta come se lo  avessimo sognato;

 

Di stupore e di  felicità hai toccato

i nostri cuori a vederti così bello,

un po' ambrato, com'eri ad onor

della tua origin terra baciato;

 

Di tua crescita, in casa qui tra noi

ci hai regalato tracce amorevoli, 

che sono tesori di gioiosa vita

per chi di tarda età siamo ancor noi;

 

Sono state sensazioni di umano stupore e di orgoglio, vederti crescere man mano, nella tua dolcezza e bontà fino ad ora;

 

Curato e amato da tutti noi nel tuo trascorso tempo, ora come di rosa bocciol fiore, appari aperto nel suo splendore;

 

L'esempio di nostra vita che ancor amiamo, sia tua guida preziosa nel coraggio che di  nostro vero amor auguriamo;

 

Vivi quella  tua, memore dell'esempio di quei valori da noi vissuti e a te trasmessi; correttezza di agire e successo siano essi;

 

La luce del terreno e divin amore, siano sempre dolci ospiti ora e sempre del tuo cuore.

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Edizione RodAlia - 09/11/2025
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