Gli
Himba sono una popolazione seminomade che vive nel Kaokoland, in
NAMIBIA, una terra arida separata dal mare dal NAMIB, il più antico
deserto del mondo. E’ stato proprio questo deserto a proteggere
gli Himba dai bianchi che si fermavano sulla costa, per la maggior
parte dei casi perché naufragavano. Infatti questa costa si chiama
adesso Skeleton coast (costa degli scheletri).
Gli
Himba protetti in questo modo dalle invasioni praticavano
l’allevamento nomade fino a quando nel 1980 ad Opuwo si insedia una
base militare. Molti Himba così diventano militari, ma purtroppo la
cosidetta civiltà, porta tra loro l’alcolismo e la
prostituzione. Coloro che nonostante la pressione dall’esterno
continuano a vivere nella loro cultura, praticano ancora
l’allevamento nomade di vacche, vitelli e capre, che spostano mese
dopo mese per permettere all’erba di ricrescere.
A questo sistema
di vita
partecipano tutti i componenti del villaggio “Kraal“ dove ogni
individuo svolge un compito ben preciso. Gli uomini cercano i buoni
pascoli, i bambini e gli adolescenti curano il
bestiame, le donne procurano la legna per il fuoco, l’acqua per il
villaggio e la costruzione delle capanne. Queste, chiamate “ONDJUWO“,
sono fatte con una struttura di legno, ricoperte di sterco di vacca che
le rende impermeabili.
Tra
gli Himba l’organizzazione familiare ha un doppio sistema di
filiazione, infatti ogni individuo è affiliato sia per via materna
che per via paterna. Questo sistema di doppia discendenza fa si che
la proprietà del bestiame e della terra viene trasmessa per linea
materna, mentre la residenza, i riti religiosi e l’autorità
familiare, per via paterna. In questo modo ogni Kraal Himba è
imparentato con gli altri attraverso i Matriclan chiamati “Omaanada”
e i Patriclan chiamati “Oruzo”.
Ai
due sistemi, matrilineari e patrilineari si aggiunge un sistema che
raggruppa i membri dei villaggi che hanno avuto la circoncisione e le
ragazze che hanno avuto la mestruazione nello stesso anno. Questo
intreccio di legami crea una complessa struttura sociale che permette
al gruppo di creare un senso di appartenenza e solidarietà. I legami
che legano questo Popolo sono molto importanti in quanto
gli Himba sono una società senza un capo gerarchico, per cui per
la complessità sociale che si viene a creare non c’è proprietà
privata, ma è tutto a disposizione dell’intero gruppo.
Il
legame che unisce gli Himba al loro bestiame viene espresso nell’uso
delle donne Himba di cospargersi il corpo di Ocra Rossa mescolata con
grasso animale per somigliare alla pelle lucida di vacche e vitelli.
Nei racconti mitici degli Himba le vacche sono state mandate dagli
antenati, che così diventano l’identità del gruppo e il suo
ideale, per questo le donne ogni mattina curano la loro pelle
cospargendosi d’ocra. I capelli anch’essi cosparsi d’ocra sono
molto importanti, le bambine le portano raccolte in due trecce che
cadono davanti al viso, poi diventano una frangetta adornata di
perline al momento della prima mestruazione.
Crescendo, i
capelli
verranno
divisi in tante trecce cosparse d’0cra che cadranno sulle spalle.
Al momento del matrimonio, i capelli verranno coperti da un ornamento
di cuoio “EKORI“ che appartiene al suo clan matrilineare da
generazioni. Tra i seni nudi porteranno una conchiglia preziosissima
che viene trasmessa da madre in figlia, in vita una cintura e gli
avambracci e le caviglie si adorneranno di bracciali. Le donne e
gli uomini portano una gonna di stoffa davanti e di pelle di animale
dietro
Gli
uomini nell’infanzia hanno il capo scoperto e rasato,
nell’adolescenza raccolgono i capelli in un codino compattato
dall’ocra che in età adulta verrà ricoperto da un panno. Gli
uomini adulti portano dietro le spalle “l’EHA” un ornamento
fatto di bottoni metallici e perle su una base di filo di ferro.
La
bellezza degli Himba, questa elegante e adornata nudità è l’abito
degli antenati, da guardare con lo sguardo dei nativi, scevra dalla
morbosità occidentale.